I tarocchi sono ottimi strumenti di connessione con i piani alti (il divino e gli esseri lucenti) che ci permettono di fare da tramite per riferire i loro messaggi e capire come poterci comportare al meglio per il nostro futuro, facendo passi direttamente nel presente. Ci illustrano le strade che dovremmo percorrere e quali vantaggi (o svantaggi) avremmo da una determinata situazione; il rapporto di coppia; come ottenere amore e abbondanza; come ottenere un lavoro che ci riempia di soddisfazione; come seguire il nostro scopo della vita e tanto altro!

Talvolta, chi non li conosce bene incappa in diversi schemi passati (ereditati o indotti da false credenze) che potrebbero fare cadere in errore il più curioso dei curiosi, rischiando di rovinare l’esperienza o renderla molto meccanica.

Se tu, mio caro lettore e bella anima, vuoi entrare in questo meraviglioso mondo affidandoti ad una lettura dei tarocchi oppure andando a comprare un mazzo e incominciando lo studio, ti consiglio di andare a svelare ora con me alcuni dei falsi miti e verità riguardo i nostri amati tarocchi.

1. I Tarocchi vanno ricevuti come regalo, se no portano sfortuna.

Sento spesso questa frase, che fa parte di una credenza di alcune tradizioni legittime e bellissime ma che a lungo andare potrebbero limitare l’esperienza. Secondo la mia visione, i Tarocchi possono essere sia ricevuti come regalo che comprati. Io personalmente li compro, perché così posso sentirne l’energia io stessa e capire quale mazzo sia più giusto per me. Talvolta me li faccio regalare, ma sono solita dire sempre quale mazzo preferirei che una persona mi regalasse. Per me è molto importante stabilire un legame fin da subito con il mazzo di carte, già dall’acquisto. Con ciò tu potresti fare come più ti aggrada, però ti consiglio sempre di seguire l’istinto che non sbaglia mai.

2. Non si fanno letture in determinati periodi dell’anno, come festività religiose o lunazioni particolari.

Anche questa è una convinzione che deriva dal passato, dove si era soliti non fare letture per rispetto delle festività. Quello che posso dirti, mia bella anima, è che non c’è alcun pericolo: puoi benissimo prendere il tuo mazzo di carte e fare una stesura quando vuoi, non influisce particolarmente sulla tua lettura. E’ vero che i Tarocchi sono suscettibili alle energie, ma dipende molto anche dalla gestione della Cartomante (o lettrice di carte) e dalle sue capacità di riuscire ad essere un canale pulito e non suscettibile alle diverse energie che può incontrare. Ti posso dire che essere capace di non farti influenzare dalle energie riguarda ciò che dovresti fare tutti i giorni, se vuoi incominciare a leggere i tarocchi ma così anche nella vita in generale. Diverso è il caso in cui si creda particolarmente a questa frase: si rischia davvero d’invalidare una lettura, perché si pensa assiduamente che non sarà valida visto il particolare periodo festivo. Alla fine uno può concedersi o non concedersi la lettura, ma ciò che personalmente consiglio è quello di viversi l’esperienza senza troppi pensieri, quando si vuole e come si vuole.

3. Non credo che uno strumento come i Tarocchi possa vedere il destino. Io sono artefice del mio destino.

Ti posso dire che anche io credo che tu sia artefice del tuo destino. Anche i Tarocchi seguono questa visione: noi esseri umani possediamo il libero arbitrio che ci permette di decidere ciò che dobbiamo fare e sbloccare determinate opzioni del nostro futuro. Altre opzioni (se così vogliamo chiamarle) sono fisse, è vero, ma possiamo sempre decidere come affrontare la strada che ci porta ad esse. Ne parlo più approfonditamente nel mio articolo sul consulto di Tarocchi, ma ciò che devi sapere è che i Tarocchi possono aiutarti a vedere quale sia la strada più giusta per te da seguire e quali azioni tu possa fare per avere un risultato ottimo su tanti campi. Sta a te seguirli o meno, anche perché tutto ha una conseguenza: non seguire ciò che ti dicono (i Tarocchi ma così come, per esempio, gli amici a te cari) porta ad una diversa situazione, rispetto a quella prevista se avessi seguito quel determinato consiglio.

4. I Tarocchi sono solo per chi ha un dono specifico e io non ce l’ho!

E’ vero che i Tarocchi così come altri mazzi di carte o altri strumenti divinatori sono più agevoli a chi abbia un vero e proprio dono e non tutti magari lo hanno. Ciò non significa che non si può ugualmente provare a sviluppare la parte intuitiva, che comunque ognuno di noi ha! Magari il tuo dono è leggere le carte e non lo sai perché non ci hai mai provato (o comunque non hai trovato chi ti insegnasse per bene), oppure la tua predisposizione è leggere le rune, le tazzine del caffè, la mano, il pendolo, i sogni… ognuno di noi ha il suo strumento prediletto e le abilità per fare qualcosa di straordinario, basta solo provare e buttarsi alla ricerca di ciò che è più giusto per noi! Molte volte questa frase è determinata dalla mente e se ti capita di pensarci, magari ti stai auto-sabotando. Prova invece a non dargli ascolto e osa, se in fondo all’anima senti di volerci provare!

5. I Tarocchi riflettono solo ciò che vorremmo e non ciò che avverrà.

C’è una grande differenza nel fare una lettura per scoprire cosa davvero il nostro cuore desidera e farne una per verificare gli eventi che succederanno. Si possono fare entrambe, ma non significa che una esclude l’altra! Anche perché, una volta che i Tarocchi verificano cosa davvero vuole il cuore di una persona e cosa vorrebbe ottenere dalla vita, il secondo passo sarebbe quello di chiedere dei consigli per ottenere quella determinata cosa e quello successivo sarebbe chiedere se saremo in grado di fare avvenire il tutto. Automaticamente quindi questa frase rientra nei “miti” da sfatare. Se voglio fare un’ulteriore analisi, posso dire che riflette una delle più grandi paure di chi si approccia a questo mondo: la paura che magari tutto quello che uno ha appena saputo non sia vero, sia solo un grande desiderio inconscio e il cartomante o la lettrice di carte abbia semplicemente letto questo. Fortunatamente non è così. Tutto dipende sempre dal tipo di domanda che facciamo, da come ci approcciamo alla lettura, da quanto siamo fluidi e riusciamo ad accettare ciò che ci verrà detto. Anche perché, credimi, le carte possono anche dire che una situazione non si manifesterà come tu vuoi. Non per questo bisogna correre ai ripari, semplicemente in quel momento il successivo passo sarà chiedere “come posso fare per far accadere ciò che desidero?”.

Spero che questo articolo ti sia piaciuto. Ci sarebbe ancora tanto da dire, ma preferisco concentrarmi su queste 5 convinzioni che sono quelle più conosciute e dette un po’ da tutti. Quello che ti posso consigliare ulteriormente è di non porti limiti: sperimenta quanto più possibile, lasciati guidare da chi fa questo lavoro con grande professionalità, fidati e affidati. Non cadere nell’errore di limitare ciò che tu vuoi fare, soprattutto se alla fine ciò che ti pone il blocco sono solo paure o dicerie! Sii il ricercatore di te stesso e verifica tu quanto siano vere certe frasi.

Un abbraccio e a presto con un altro articolo!